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Avete presente cos'è la nostra sfera emotiva? Tutto quello che riguarda le nostre emozioni. Sensazioni positive, negative, legate a stimoli, esperienze e ricordi.
La musica viene a ragione considerata la forma di arte che più di ogni altra riesce ad emozionarci, e lo fa nel modo più diretto e immediato. Quando partono le prime note, subito la nostra mente viene trasportata in una nuova dimensione. Leggi qui l'articolo completo Lo trovi anche nella versione inglese Dal 23 al 26 giugno si è tenuto a Terracina l’ormai abituale appuntamento con le emozioni. Tra gli eventi proposti al Festival delle Emozioni uno in particolare si è soffermato sull’importanza delle emozioni nei rapporti sociali.
Fin dai primi anni di vita le emozioni che proviamo sono in grado di modellare la nostra personalità, influenzando il nostro modo di pensare e di conseguenza le nostre abitudini, desideri e aspirazioni. Se quello che diventiamo risente in grande misura dal rapporto che abbiamo con le emozioni, imparare a riconoscerle e a gestirle in modo corretto costituisce un grande aiuto per raggiungere un livello di vita sostenibile e appagante. Per la parte teorica l’evento si è basato sul libro ”Conoscere le emozioni. Un viaggio alla scoperta di noi s Clicca qui per modificare.
Se volgiamo tentare una prima definizione di cosa sono le emozioni possiamo dire che sono i pennelli che colorano la nostra vita, senza di esse la nostra esistenza si consumerebbe in un grigiore indistinto. Ed ecco il punto: non sempre le emozioni colorano il nostro mondo di rosa, a volte le tinte sono molto più fosche e diventa utile capire perché questo accade e come porvi rimedio. Ma cominciamo dall’inizio: a che cosa servono le emozioni? Essenzialmente rispondono a esigenze utilitaristiche. Servono a indirizzare il nostro comportamento in modo da consentirci di dare la risposta più adeguata agli stimoli che riceviamo. Ma adeguata rispetto a cosa? Rispetto a quello che desideriamo? O rispetto a quello che riteniamo “più giusto”? O, ancora, rispetto a quello che gli altri si aspettano da noi? Leggi qui l'articolo completo
La musica nasce insieme all’uomo che da sempre ha manifestato il bisogno di esprimersi attraverso di essa, inizialmente quando la comunicazione verbale non era ancora sviluppata e, in seguito, affiancando queste due forme di linguaggio, quasi a voler integrare il linguaggio verbale con una forma di comunicazione in grado di raggiungere in modo più rapido e profondo la sfera emotiva. Il fatto che i suoni siano più difficili da razionalizzare in quanto sono privi di caratteristiche logico-deduttive, li rende una via di accesso privilegiata alla nostra sfera emotiva.
Leggi qui l'articolo completo Nous sommes arrivés à la fin de l’année et, comme toujours, c’est l’heure des bilans. Très probablement, il ne reste plus qu’un vague souvenir des bonnes intentions que nous avions faites il y a exactement un an.
Signe qu’ils ont été perdus en chemin, peut-être parce que nous les avons abandonné ou peut-être parce que nous les avons remplacés par d’autres buts. Peut-être que nous ne sommes plus les mêmes que nous étions il y a un an et peut-être que nos besoins ont changé. Leggi qui l'articolo completo Primary emotions have two fundamental characteristics: they are instinctive and are universal, so they are not influenced by external factors, neither environmental nor cultural.
They belong not only to mankind but to all mammals. In human beings they can be mixed with each other giving life to secondary emotions, such as guilt, envy, shame. Several studies have been carried out to define the exact number of primary emotions, that is, which meet these requirements. They arrive at slightly different results. Here we welcome the research that proposes six basic emotions Leggi qui l'articolo completo
Dal “Festival delle Emozioni” impariamo a controllare le emozioni con l’aiuto della musica2/11/2021
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Redenzione nasce nel pieno della pandemia, quando il mondo ha trovato conforto nella musica che ha aiutato a sentire ed amplificare un sentimento di condivisione, facendoci sentire meno soli, uniti ad affrontare un nemico comune. Uniti e per questo più forti.
Lo spazio temporale della canzone è quello post Covid, di un paese che sta cercando di ripartire dopo lo sconvolgimento causato dalla pandemia. Si cerca di guardare avanti pur non essendo ancora liberi dai vincoli e dai timori che sono nostri compagni ormai da un anno e mezzo. All’inizio, nel febbraio 2020, nessuno aveva immaginato quello che stava per travolgerci, la sorpresa e il senso di disorientamento erano più forti della paura. Leggi qui l'articolo completo
«Vous ne suivez pas les tendances. Ne laissez pas la mode vous posséder, être ceux qui décident qui être, ce que vous voulez exprimer dans la façon dont vous vous habillez et la façon dont vous vivez» (Gianni Versace)
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